Mascherine contraffatte: il blitz della Guardia di Finanza


di Graziana Ercolanelli


A causa dell’emergenza sanitaria anche il mondo della moda e dei brand sportivi sta facendo i conti con una inevitabile e disastrosa contrazione del mercato.  


Ciononostante, tantissime aziende stanno dando una grandissima dimostrazione di solidarietà in favore degli operatori e delle strutture sanitarie, sia attraverso finanziamenti diretti che attraverso la donazione di presìdi e macchinari di loro produzione.


Mascherine, ventilatori, igienizzanti sono solo alcuni esempi di prodotti in cui si stanno cimentando dai grandi marchi del lusso e dello sport alle case automobilistiche, riconvertendo parte della loro linea produttiva.


Sul fronte opposto, ecco che il mondo della contraffazione – che senz’altro ha subito anch’esso un contraccolpo a causa del lockdown – reagisce, ma non porta certo solidarietà. Bensì sfrutta l’emergenza sanitaria per trarre profitti, assecondando le nuove ‘tendenze’.


La notizia


E’ notizia recente che la Guardia di Finanza di Napoli ha individuato nel Comune di Ercolano un vero e proprio laboratorio, originariamente destinato alla produzione di costumi da bagno ma ora ‘convertito’ alla produzione di mascherine protettive recanti marchi di famosissime aziende sportive nonché loghi e scritte delle forze di polizia.


Sono state sequestrate oltre 500 mascherine già pronte per essere immesse in commercio con noti marchi contraffatti, 3.000 cliché grafici, 10.000 prodotti semilavorati, nonché un immobile e le attrezzature al suo interno.


Quasi contestualmente la Guardia di Finanza di Frascati ha scoperto in una rivendita di Ciampino centinaia di mascherine protettive in stoffa che riproducevano illecitamente i colori e i loghi delle più note squadre di calcio del campionato di serie A.


I reati contestati sono stati, tra gli altri, la detenzione per la vendita di prodotti contraffatti e la ricettazione.


Oltre che gravemente dannosa per le imprese titolari dei marchi violati, tale tipologia di contraffazione è particolarmente insidiosa per la salute del consumatore avendo ad oggetto dispositivi di protezione individuali la cui capacità di proteggere dal contagio è tutt’altro che provata. Per questo motivo il ministero dello sviluppo economico raccomanda di prestare la massima attenzione nell’acquisto di tali prodotti, utilizzando solo canali di vendita ufficiali e autorizzati.


La contraffazione lede l’immagine del brand, che necessita di una tutela continua per non rischiare di perdere valore economico e di immagine.
Per questo Akran Intellectual Property offre ai suoi clienti un Servizio di Sorveglianza Marchi con cui potersi difendere dalla contraffazione.


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