Maria Beatrice Bernadette Arnese
Con i provvedimenti n. 30241 e n. 30243, del 12 luglio 2022 l’AGCM ha stabilito che l’apposizione sulle confezione di prodotti alimentari del “NutriScore” – una particolare sistema di etichettatura fronte pacco che esprime le qualità nutrizionali di un alimento attraverso due scale tra loro correlate: una cromatica composta da cinque gradazioni di colore che vanno dal verde al rosso ed una alfabetica con lettere che vanno dalla A alla E – pone in essere una pratica commerciale scorretta ai sensi dell’art. 20, 21 lett. b) e 22 del Codice del Consumo.
L’Antritrust ha affermato che il NutriScore è un sistema di etichettatura ingannevole poiché trae in inganno il consumatore sulle caratteristiche nutrizionali e salutistiche di un dato alimento. Invero, tale sistema di etichettatura – che assegna un colore ed una lettera ad un alimento sulla base di un punteggio calcolato attraverso un complesso algoritmo – è caratterizzato da un’arbitraria classificazione degli alimenti in positivi e negativi per la salute, che non consente al consumatore di compiere scelte adeguate per seguire una dieta utile a soddisfare il quotidiano apporto di nutrienti.